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lunedì 13 maggio 2013

CUORE DI CANE di MICHAIL BULGAKOV



Oleg Kulik, Pavlov's dog, 1996 




[Ho letto "Cuore di cane" di M. Bulgaov, tutto d'un fiato nel mitico bus Roma-Urbino delle 7,30 a.m.
Dovevo leggere "Nell'Intimità" di Kureishi Hanif e speravo di farlo ora, ma non posso. Non riesco a prendere sul serio nulla con un titolo simile. Non mi fido di un titolo simile: mi addormenterei di certo e potrei risvegliarmi con il gene del maschilismo. So...]



Cuore di cane
Titolo orginale: Sobač 'e serdce, 1925
di Michail Bulgacov (Kiev 1891)
romanzo fantascientifico-satirico

❝ Io sono un cane randagio, i passanti mi chiamano Pallino; è un nome che non amo, ma che accetto con rassegnazione perché, non si sa mai, prima o poi qualcuno di loro potrebbe passarmi una salsiccia. Sono libero, ma diffidente; potrei rinunciare alla mia libertà, accettare persino un guinzaglio e di essere esibito al parco, in cambio di un tappeto sul quale dormire, perché di bastonate ne ho prese fin troppe in nome di una natura che non ho scelto. Certo, non mi aspettavo che per una salsiccia sarei finito a fare da cavia da laboratorio a un medico pazzoide ❞
Cuore di cane inizia così, con un paradossale realismo, scandito dal monologo consapevolissimo di un cane randagio.
1925. Le strade di Mosca brulicano eccitate sull'onda della rivoluzione e della ristrutturazione bolscevica. Un medico stimatissimo per le sue doti di guaritore dai più fantasiosi malanni, raccoglie un cane per strada, gli offre le migliori cure, lo nutre, lo riempie di affetto, lo accoglie nel suo appartamento di nove stanze, e, mentre fuori l'uomo nuovo avanza, dentro un nuovo cane sta per venire alla luce, il cane Pallino sta per trasformarsi nell'uomo Pallinov attraverso il trasferimento dell'ipofisi e delle ghiandole seminali prese dal cadavere di un alcolizzato. Un'operazione allucinata e fulminea.
In nome della ricerca e per l'evoluzione della conoscenza molte sono le tentazioni alle quali può essere sottoposto uno scienziato, e molte sono le strade percorribili per assecondarle. Il tentativo di superare le barriere imposte dalle leggi della natura è una strada percorribile da personalità creative e, nondimeno, folli, le cui probabilità di riuscita dipendono da un fattore fondamentale: il tempismo. L'avventura millenaria del progresso è costellata di cocenti fallimenti dovuti non già all'irrealizzabilità del progetto o alla bassezza dell'idea, ma dovuti alla mancanza di tempismo e pianificazione. Prima di decidere di trasformare un cane in uomo, anche lo scienziato più accorto e attrezzato dovrebbe porsi delle domande fondamentali, valutando i tempi e individuando lo scopo dell'impresa. La domanda fondamentale da porsi è: cosa accade se trasformo un cane in uomo? Quale sarà la sua identità? Cosa mi aspetto io?
Pallinov è un mostro, un ibrido: né cane, né uomo, dominato da istinti irrazionali e biechi, mente, esaspera, ha perso totalmente la consapevolezza e la razionalità che possedeva in principio. Il discorso in prima persona di Pallino diventa, dall'operazione in poi, un racconto impersonale e polifonico, dove nessuno sa cosa sta facendo di se stesso e ciascuno è dominato dall'incomunicabilità e dall'incomprensione verso gli altri. Il medico Filìpp Filìppovič Preobrazénskij odia Pallinov almeno quanto odia l'uomo nuovo presentato dai bolscevichi, in entrambi i casi teme di aver assistito alla nascita di una "specie di mostro costruito in provetta". Questo testo potrà divertire, dividere, far discutere e viaggiare nei luoghi inesplorati della mente umana condensata nel pensiero di un cane; la fame e il senso di abbandono possono indurre un cane a farsi installare qualche strano driver nel cervello e, in questo, il testo è straordinariamente attuale.
Non è casuale che il destino editoriale del libro sia stato travagliatissimo, come la vita del suo autore. Confiscato immediatamente e inserito nei fondi di conservazione speciale, è rimasto inedito fino al 1967 quando venne pubblicato in Italia dall'editore De Donato; in Urss, invece, dove il testo circolava clandestinamente nei samizdat, è stato pubblicato soltanto nel 1987.

4 commenti:

  1. AVVERTENZE E CONSIGLI PER CHI STA PENSANDO DI ENTRARE NELL'APPARTAMENTO DI UN MILIARDARIO CHE SI CREDE PROFETA.

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    1. http://www.youtube.com/watch?v=q-QvjRkeigU&oref=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3Dq-QvjRkeigU&has_verified=1

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  2. Hai mai letto memorie di un ratto?

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  3. Non l'ho letto, dimmi dovrei? Racconta...

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